martedì 29 settembre 2009

CROSTATA DI MELE SEMPLICISSIMA CON COMPOSTA

L'autrice della ricetta è una garanzia:Francesca Spalluto.
La crostata una delizia dove il guscio croccantissimo di frolla si sposa a meraviglia con la morbidezza delle mele. E' un dolce...poco dolce, perfetto come dessert, e come accompagnamento per una bella tazza di tè o di caffè...da provare!
Per la frolla :
  • 200 g di farina
  • 100 g di burro
  • 30 g di zucchero
  • un pizzico di sale
  • un uovo
  • un cucchiaio di acqua ghiacciata se serve

    Setacciare la farina con lo zucchero e il sale, procedere come per una normale frolla, sbriciolando velocemente la farina e il burro e amalagamare con l’uovo, eventualmente, solo se necessario aggiungere un cucchiaio di acqua ghiacciata. Far riposare almeno mezz’ora.
    Foderare una teglia da crostate di 20 cm di diametro e rimettere in frigo.


Per la composta di mele:

  • 4-5 mele piccolo/medie
  • 50 g di zucchero
  • ½ limone
  • Appena sbucciate le mele, strofinarle con mezzo limone, tagliarle a dadini (peso netto circa 550 g per la crostata di 20 cm). Metterle a stufare con lo zucchero in una pentola dal fondo pesante. Io non devo aggiungere neanche acqua, basta tenerle semi-coperte all’inizio. In circa 30-40 minuti sono fatte, devono essere morbidissime, ma non proprio ridotte in pure’. Alla fine scoperchiare e alzare la fiamma, far leggeremente caramellare, in ogni caso deve essere asciutto. Stendere su un piatto in modo da far raffreddare velocemente.

    Per la decorazione:
  • 2 mele medie
  • ½ limone
  • poca gelatina di albicocche (o marmellata)
  • poco burro fuso
  • zucchero di canna (facoltativo)

    Versare la composta di mele nel guscio.Sbucciare le mele per la decorazione e strofinarle con il limone. Io le taglio a meta’, le scavo con l’attrezzino per fare le palline di melone e le taglio in quarti. Le affetto con la mandolina. Se non l’avete, dovete avere un po’ di pazienza e affettarle tutte uguali, massimo 3 mm di spessore.

    Preriscaldare il forno a 220°

    Adagiare le fettine di mela sulla composta, bisogna metterle molto serrate, perchè le mele in cottura di “restringono” e’ importante che non si veda assolutamente la composta.Il secondo cerchio, interno, lo riempio andando in senso contrario. Spennellare di burro fuso le mele e mettere in forno, sul ripiano più basso (e’ importante per cuocere bene il fondo). Dopo 10 minuti abbassare a 170° e continuare per circa mezz’oretta.Man mano bisogna rigirare la torta e spennellare con un po’ di burro.Alla fine, spolvero con poco zucchero di canna e burro e accendo il ventilato. Oppure si può mettere sotto il grill, coprendo con la stagnola I bordi e stando a guardare, altrimenti brucia. Le mele devono essere dorate, leggermente scure ai bordi, e la frolla dorata. Stemperare un po’ di marmellata di albicocche con poca acqua, passarla al setaccio e spennellare la crostata.



lunedì 28 settembre 2009

SCHIACCIATA ALLE PERLE D’AUTUNNO



Rigrazio Paoletta per averci dato la possibilità di partecipare a questo divertentissimo giochino. Ne vedremo delle belle! Intanto io propongo la mia ultima invenzione realizzata con la partecipazione straordinaria del mio lievito madre.



Ingredienti per 2 schiacciate:
· 450gr di farina di grano duro
· 160gr di lievito madre
· 2 uova
· 110gr di zucchero
· 80gr di olio evo
· 100gr di latte fresco
· Un cucchiaino raso di sale
· Un grappolino di uva bianca da tavola
· 4-5 fichi neri freschi
· 5-6 noci


Cominciare alla sera verso le 20. Impastare gli ingredienti con la planetaria in questo modo: mettere nella ciotola la farina, il lievito, le uova, lo zucchero e il latte. Cominciare ad impastare. Unire a metà impasto il sale e alla fine l’olio. Far incordare bene. Lasciar lievitare l’impasto tutta la notte. Al mattino, se la pasta è ben lievitata si può procedere a stenderla oppure si deve prolungare la lievitazione ancora di qualche ora.
Stendere la pasta con le dita in due tortiere rotonde. Tagliare a metà gli acini d’uva ben lavata ed eliminare i semini. Tagliare i fichi a piacere e sgusciare le noci. Decorare la superficie della schiacciata.
Lasciar lievitare ancora per 4 -5 ore. Cuocere il forno caldissimo a 200° per 20-30 minuti. L’uva e i fichi rilasceranno il loro dolcissimo succo che luciderà la schiacciata.


Ad ogni morso si percepisce un gusto diverso...unica la parte coi fichi, straordinaria quella con le noci. Si mantiene morbida per una settimana, migliorando di giorno in giorno il suo sapore.

ZUCCHERINI DI MAREMMA

Questa è una ricetta meravigliosa che ci ha regalato la nostra carissima Paola Lazzari sul sito di Cucina Italiana. dopo averli visti da Ornella mi è presa un'incontrollabile voglia di provarli e penso di aver fatto proprio bene perchè sono dei dolcetti deliziosi perfetti per la colazione o come fa la mia dolce metà, sempre in vena di dolci pastrocchi,da mangiare col gelato!
Dice Paola L.:
"Gli zuccherini sono delle ciambelline presenti in tutta la Toscana, ( ma non solo), caratterizzate da una glassatura bianca di zucchero sulla superficie. A base di pasta frolla, per il loro colore bianco, spesso erano le ciambelline delle Comunioni o dei matrimoni. Gli zuccherini maremmani si differenziano sia per il tipo di impasto, a base di lievito naturale, sia per la sostituzione della glassatura con semplice zucchero a velo. Per semplificare tempi e modi della realizzazione, ho qui sostituito il lievito naturale, o madre, con del lievito compresso di birra. "

Ingredienti:
· 400 g di farina tipo"0"
· 200 g di farina Manitoba
· 125 g di zucchero
· 2 uova
· 50 g burro
· 50 g di olio
· 100ml di latte
· 100ml di acqua tiepida
· 13 g di lievito
· scorza di un limone e un po' del suo succo, sale, vaniglia


Sciogliere in un bicchiere, meglio se in plastica, il lievito nell'acqua tiepida con un cucchiaino di zucchero; coprire e lasciare fermentare il tutto fino a che non si produce un'abbondante schiuma. Versare quindi il lievito in una ciotola dove sono state messe le due farine ed incorporare poca farina al liquido per formare un panetto morbido. Lasciare lievitare per una mezz'ora ed intanto preparare gli altri ingredienti. Sbattere le uova con il sale, unire lo zucchero, il latte, il succo di limone e gli aromi. Se si ha a disposizione, unire anche qualche goccia di aroma per brioche. Quando il panetto apparirà ben lievitato iniziare l'impasto unendo a poco a poco il composto preparato ed amalgamando il tutto con la farina. Appena la farina sarà quasi del tutto assorbita unire il burro morbido ed infine l'olio. Impastare a lungo in modo da ottenere un impasto molto soffice. Far lievitare fino al raddoppio. Preparare quindi delle piccole palline di pasta ben modellate e lasciarle riposare una decina di minuti. Forarle al centro con un dito ed allargare la cavità fino a formare delle ciambelline. Farle lievitare 30-40 min. quindi spolverizzarle di zucchero a velo e cuocerle a 200°C per 10-15 min. In forno lieviteranno molto quindi alcune si presenteranno, dopo la cottura, con il foro centrale quasi chiuso. Ma come si sa, non tutte le ciambelle riescono con il buco!! Sono buonissime semplici o con un po' di panna....

Questa è la ricetta originale. Io invece li ho fatti col lievito madre ed ho proceduto in questo modo:

Al posto del lievito di birra ho messo 160gr di lievito madre ed ho impastato con la planetaria tutti gli ingredienti come nella ricetta sopra. Ho lasciato lievitare il tutto per tutta la notte. Al mattino ho formato le palline con un sac à poche in quanto il mio impasto era molto appiccicoso. Ho fatto la cavità con il dito bagnato in acqua e ho lasciato lievitare tutto per parecchie ore(circa 5-6). A questo punto le ciambelline erano molto gonfie e ben lievitate.Le ho cotte come descritto nella ricetta originale.

Grazie Paola!

lunedì 21 settembre 2009

RISOTTO CON LA ZUCCA

Ultimi sprazzi d'estate. Ieri era una bellissima giornata e mi sono goduta la mia nuova città con una lunga passeggiata fino al mare, dove qualche intrepido ha avuto il coraggio di prendere il sole in costume.
Intanto io sono ancora senza gas, l'idraulico tarda a farsi vivo e io non so più cosa inventarmi. Questo l'ho fatto sabato, in modo molto poco ortodosso, con avanzi di zucca già cotta e riso basmati. Ingredienti per 2 persone
  • 150gr di riso basmati
  • qualche cubetto di zucca già cotta
  • 50gr di parmigiano appena grattugiato
  • sale
  • pepe
  • una tazza di acqua

La realizzazione della ricetta è molto semplice e veloce. In una piccola pirofila adatta al microonde si mette la zucca tagliata a piccoli pezzi. Si unisce il riso, l'acqua scaldata e salata e si copre con un piatto. Si lascia cuocere a microonde per 5 minuti a 600w. Si mescola, e si finisce la cottura per altri 5 minuti a massima potenza. Si lascia riposare il tutto nel forno per 3-4 minuti dopodiché si manteca col parmigiano. in questo modo la morbidezza della zucca si unisce al formaggio creando una cremina deliziosa. Si insaporisce col pepe a piacere.





giovedì 17 settembre 2009

IL TEMPO DELLE MELE...






Ieri sera la mia dolce metà è tornata a casa con una cassetta colma di queste bellissime mele rosse, che sembrano quelle della strega di Biancaneve. Sono croccanti ed hanno la giusta dolcezza per una bella TORTA DI MELE SOTTOSOPRA!
La ricetta l'ho presa dal libro "L'enciclopedia delle torte"
Ingredienti per una tortiera di 24 cm di diametro:
  • 300gr di farina
  • 180gr di burro morbido
  • 120ml di latte
  • 150gr di zucchero
  • 2 mele sbucciate, private del torsolo
  • un cucchiaino e 1/2 di lievito
  • 1/2 cucchiaino di bicarbonato
  • 2 grosse uova
  • 60gr di zucchero di canna


Foderare una tortiera di carta da forno. Scaldare il forno a 180°. Cospargerla sul fondo con la metà dello zucchero di canna, affettare una mela e disporla sullo zucchero. Ricoprire con l'altra metà di zucchero.Tagliare a pezzetti la seconda mela. Mescolare farina, lievito e bicarbonato. Montare a crema il burro con lo zucchero e unire in seguito le uova, una per volta. Unire il composto a base di farina alternandolo col latte. aggiungere i pezzetti di mela all'impasto e mescolare. Versare il tutto nella tortiera e infornare per 45-55 minuti(prova stecchino). Una volta cotta lasciare riposare per 15 minuti la torta nel suo stampo, rovesciarla poi su una griglia, togliere la carta e lasciar raffreddare.

La torta di mele mi riporta all'infanzia...basta il profumo! Non ne saprei spiegare il motivo, forse perchè era una delle poche torte che rararmente si facevano a casa mia(nessuno aveva la passione per i dolci).
E a voi ricorda qualcosa la torta di mele?







venerdì 11 settembre 2009

LA SCHIACCIATA CON L'UVA

Conoscevo già questa ricetta, non l'avevo mai preparata prima, forse avevo qualche dubbio,ma Paoletta me li ha tolti tutti.

Così un paio di giorni fa sono andata decisa nella vigna dei miei e ho "rubacchiato" un po' di quei meravigliosi grappoli gonfi di chicchi blu che vi crescono. Poi una volta a casa ho preparato l'impasto, ho spiegato al mio ragazzo perchè non poteva mangiare l'uva, che nonostante l'avessi ben nascosta, lui ha scovato immediatamente.




E' semplicemente squisita, ottima per la colazione, migliore il giorno dopo averla preparata. Unico difetto, secondo me sono i semini dell'uva che risultano un po' fastidiosi, ma è un fastidio che si può sopportare. I semi d'anice invece si sposano alla perfezione con glia altri sapori.
Riporto qui per comodità la ricetta che ha pubblicato Paoletta con le mie piccole variazioni:

Ingredienti:
  • 400 gr di farina 0
  • 10 gr di lievito di birra fresco
  • 2 cucchiai di olio extra vergine di oliva
  • 1 cucchiaino raso di sale
  • 4 cucchiai di zucchero
  • 270 gr di acqua circa
  • 1 kg di uva nera da vino
  • 6 cucchiai di zucchero(4 cucchiai)
  • olio extra vergine d'oliva
  • semi d'anice a piacere


Sciogliere il lievito in metà dell'acqua, e lo zucchero nell'altra metà. Poi mettere la farina, il sale, lo zucchero e l'olio nella ciotola dell'impastatrice e impastare con l'acqua, il lievito e lo zucchero, fino ad ottenere un impasto liscio e ben amalgamato. Lasciar lievitare un'ora e mezza o due.
Fare le pieghe del 1 tipo, spiegate qui dividendo poi l'impasto in 2/3 e 1/3.
Lasciate riposare 20 minuti coperto da un canovaccio umido, prima di procedere a stendere l'impasto.
Prendere ora la parte dell'impasto più grande e stenderlo con le mani unte in una teglia ben oliata grande circa 30x38 cm. avendo cura di lasciare i bordi alti. Rovesciarvi sopra 700 gr dell'uva totale, cospargere con 2 cucchiai di zucchero, dare un giro d'olio. Stendere ora il rimanente 1/3 di impasto e posarlo con cura sull'uva.
Ripiegare sopra questo i lembi della pasta sottostante, avendo cura di sigillare bene. Decorare sopra con l'uva rimasta, spolverizzarla con altri 2 cucchiai di zucchero, un altro giro d'olio, semi di anice (a piacere) e, solo ora, accendere il forno a 180/200°. Non appena questo raggiunge la temperatura, infornate la schiacciata per un'ora circa, o comunque fino a che è bella dorata e l'uva rilascerà un po' del succo succo dando alla schiacciata il tipico aspetto lucido, morbido e succoso.


Le mie foto non saranno mai belle come quelle di Paola, ma spero che rendano l'idea di quanto sia succosa e speciale questa schiacciata. Prossimamente da provare anche col lievito madre!

lunedì 7 settembre 2009

LOMBO DI MAIALE CON RISO E VERDURE

I sogni hanno anche un prezzo, ma sorvolerò tutta la parte riservata alle difficoltà avute per raggiungerli. Vi propongo invece una ricetta proveniente direttamente dalla mia nuova casa, dove manca ancora il gas e perciò dove ci si deve arrangiare con ciò che si ha. La carne e le verdure sono state cotte nel forno tradizionale, mentre il riso è cotto a microonde. Ingredienti per 2-3 persone:
  • 6 fettine sottili di lombo di suino
  • una melanzana
  • 2 peperoni
  • qualche pomodoro datterino grosso
  • una zucchina
  • una cipolla
  • uno spicchio d'aglio
  • 150gr di riso basmati
  • olio evo
  • sale
  • pepe
  • vino rosso per sfumare

Tagliare a grossi pezzi le verdure, tranne zucchina e cipolla che vanno tagliati finemente. In una teglia da forno adagiare melanzana e peperoni, condire con un filo d'olio, sale e abbondante pepe.Cuocere in forno già caldo per 15 minuti. Intanto scaldare una tazza grossa di acqua salata nel microonde. in una pirofila piccola mettere cipolla e zucchina e cuocere coperto per 3 minuti a massima potenza. Unire poi il riso, mescolare e unire tutta l'acqua. Coprire e cuocere a 600w per 5 minuti. Controllare la cottura, mescolare e rimettere al microonde per altri 10 minuti. Lasciar riposare coperto.Una volta pronte le verdure unire la carne e cospargerla coi pomodori. Rimettere in forno per 5 minuti, sfumare col vino e finire la cottura a proprio piacimento.per avere fettine tenere consiglio di cuocerle il più breve tempo possibile. servire con il riso e volendo una spolverata di curry.







I SOGNI DI BAMBINA...SONO TORNATA...

...ma in realtà non sono mai partita...
Avete presente quanti sogni si fanno da bambini, e ancora di più quanti se ne hanno da ragazzini? Io pensavo di poter cambiare il mondo con un dito, di poter plasmare il mio futuro a mio piacimento, di poter fare tutto ciò che desideravo, bastava solo diventare grandi. Poi purtroppo c'è di mezzo la realtà, il luogo dove nasci, la famiglia, il tuo carattere ed ecco che ciò che vedevi così tanto realizzabile sfuma a poco a poco. Qualcosa ti accorgi che era una sciocchezza(tipo andar via da tutto e da tutti),per qualcos'altro ti rendi conto di non aver talento(la pittrice? chi? Io?-la ballerina? Cominciando a far danza a 19 anni?-la modella? Ma se sono alta 1.60m?).
Altri desideri, invece rimangono lì, quasi te ne dimentichi, ci pensi per caso, con la paura che se si esprimono poi andranno a finire nel buio di un cassetto assieme alla pittrice, alla ballerina e alla modella e soprattutto alla tuo carattere poco combattivo.
La mia predilezione per le lingue straniere mi aveva, ai tempi delle scuole medie, portato a desiderare di avere un fidanzato straniero. Una persona dalla quale imparare continuamente, uno che mi avesse potuto dare di più di qualsiasi altro italiano, uno scambio culturale continuo e un bagaglio di chissà quante nuove esperienze diverse dalle mie. E questo è il mio primo desiderio di bambina realizzato. Il mio principe azzurro è arrivato, non l'ho cercato io, mi ha trovato lui, come se sapesse ciò che stavo aspettando.
Un'altra delle mie grandi passioni è sempre stato il mare, non ho mai avuto paura dell'acqua, ho impararto a nuotare da sola, ad andare in barca a vela e da piccola sognavo di viverci al mare. Ad oggi, quando ormai avevo abbandonato il mio desiderio, questo si è ripresentato prepotentemente. Grazie ai miei genitori se da una settimana a questa parte quando mi alzo alla mattina sento l'odore della salsedine e l'aria fresca del mare che mi accarezza la pelle quasi a ricordarmi che non sto più sognando, che tutto ciò che vedo è finalmente la realtà.