giovedì 20 ottobre 2011

BRODO DI GIUGGIOLE

I miei genitori hanno un enorme giuggiolo che negli anni si è propagato e moltiplicato. A settembre comincia a darci i suoi succosi e rari frutti. Quest'anno mi sono cimentata nella realizzazione del brodo di giuggiole, che , da quello che ho imparato anche grazie alle amiche della Cucina Italiana, si consumava tradizionalmente per accompagnare le torte o i biscotti secchi che venivano inzuppati nel liquido oppure, per il suo gusto particolare,centellinato in bicchierini come un liquore.




Raccogliendo un po' di informazioni qua e là è venuta fuori la mia ricetta:

  • 600gr di giuggiole molto mature e un po' appassite
  • una pera cotogna(serviva una mela ma l'unica cosa che ho trovato al super è una pera!)
  • un grappolo d'uva bianca
  • circa 150gr di zucchero

Snocciolare le giuggiole, togliere i semini all'uva e tagliare a fettine la pera(o mela) cotogna. Mettere tutto in una pentola e coprire con acqua.

Cuocere a fuoco basso per un'ora, un'ora e mezza.

Io a questo punto ho fatto riposare tutto per una notte, poi il mattino successivo, ho aggiunto lo zucchero e portato di nuovo a bollore.

Ho messo la massa ottenuta in uno scolapasta e ho fatto gocciolare il succo in una ciotola.

A questo punto si può mettere il liquido ottenuto in bottiglie e conservarlo al buio. Secondo me è meglio prima sterilizzarle, per conservarle con maggior sicurezza.


mercoledì 19 ottobre 2011

BYREK

Il mio ragazzo è di origine albanese, così per coccolarlo ogni tanto gli preparo questo tipico piatto. Il mio in verità è ben lontano dall'essere come quello che si mangia da quelle parti, diciamo che il mio è italianizzato.
Il byrek è fatto di tante sfoglie tirate a mano con un mattarello sottile come un manico di scopa, alternate a vari ripieni, come spinaci, carne cipolle.

Edit:
Dai commenti al post:


In Albania, questo piatto si chiama byrek, burek, o lakror, i ripieni più comuni sono il formaggio (soprattutto Gjize, simili a ricotta) o spinaci e uova, ma può anche essere fatto con, pomodoro e cipolla, peperoni e fagioli, patate o un ripieno dolce di zucca. Lakror genere avrebbe un ripieno di verdure, Laker è una parola albanese che cavolo. Byrek è tradizionalmente fatto con diversi strati di pasta che è stato sottile tirata a mano. La forma finale può essere piccola, triangoli individuale, soprattutto da venditori ambulanti chiamato 'Byrektore' che vendono dolci tradizionali byrek e altre bevande. Può anche essere fatta come una byrek di grandi dimensioni che viene tagliato in pezzi più piccoli. Byrek è tradizionale a sud dell'Albania, ma è fatto tutto il paese con variazioni. Possono essere servito freddo o caldo.




Il mio, è più semplice, ecco come l'ho fatto:

Ingredienti per 2 byrek:

600gr di farina
3 cucchiai d'olio evo
una presa di sale
acqua qb

Preparare la pasta con gli ingredienti elencati. Deve essere simile a quella della pizza.

cipolle
prosciutto
scamorza
carciofini
tutto ciò che la fantasia suggerisce

Dividere la pasta in otto palline.Tirare due sfoglie sottilissime.Stendere una in una teglia da forno, pennellarla con olio e sovrapporre un'altra sfoglia. Disporre il ripieno e coprire il tutto con altre due sfoglie, come per la base.







Io ho fatto un ripieno con cipolle stufate, prosciutto a dadini e scamorza, l'altro con prosciutto, carciofini e scamorza. Vi consiglio anche salsiccia, cipolla e spinaci e speck al posto del prosciutto.







Un dolce saluto! A presto!

venerdì 14 ottobre 2011

PANE AI SEMINI


Il mio caro lievito madre stava languendo in frigo, il mio istinto materno mi ha costretto a salvarlo e trasformarlo in pane. Volilà, dopo mesi e mesi si ritorna a fare il pane!
Diventare madre cambia radicalmente la vita, ciò che prima davi per scontato ora diventa una conquista!

Ingredienti:

  • 500gr di farina di tipo 1
  • 160gr di lievito madre
  • Acqua tiepida qb
  • Un cucchiaino di sale
  • semi di lino e girasole in abbondanza

Nell’impastatrice impastare le farine e il lievito aggiungendo acqua poco alla volta fino ad ottenere un impasto sodo e non appiccicoso. Aggiungere il sale e i semini. Porre l’impasto in una ciotola unta d’olio e far lievitare tutta la notte. Al mattino dare la forma, mettere il pane il uno stampo tondo e far riposare per 4 ore. Cuocere in forno, con una teglietta d’acqua sul fondo per 30 - 40 minuti.

A presto!Bacio

lunedì 3 ottobre 2011

SONO STATA UN PO' IMPEGNATA...

E in effetti è da più di un anno che non scrivo nulla. Francamente me ne vergogno un po' ma possiamo dire che nel frattempo ho sfornato la mia ricetta più dolce e meglio riuscita.
Si chiama Lorenzo, ha quasi 7 mesi ed è la mia gioia e il mio tormento!
Spero di riuscire presto a lasciarvi qualche ricetta, magari cominciando da quello che preparerò per il suo battesimo che si terrà domenica 9 ottobre.
Lorenzo mi tiene impegnata 24 ore su 24 e dovendo occuparmi di lui da sola per tutto il giorno non, ho ormai più modo di cucinare qualcosa di nuovo.

Un bacio a tutti quelli che hanno continuato a seguirmi nonostante l'assenza.
A presto!