lunedì 27 aprile 2009

TORTA COI VASETTI BIS

Una vicina di casa mi ha richiesto una torta. Ho rifatto la torta allo yogurt coi vasetti, al caffè, arricchendola con tante mandorle...

STROZZAPRETI AL SUGO DI ASPARAGI



Ieri ho fatto questo gustosissimo piatto. Ho unito due must della tradizione romagnola: gli strozzapreti e il sugo con gli asparagi.



Ingredienti per 2 persone:
Per gli strozzapreti:
  • 60gr di farina 0
  • 60gr di semola di grano duro
  • acqua tiepida qb
Per il sugo:

  • 8 asparagi
  • una scatola di polpa di pomodoro a pezzi
  • un cucchiaio di vino bianco
  • sedano, carota e cipolla tritati molto finemente
  • sale
  • pepe
  • pecorino o parmigiano grattugiato
  • olio evo


Disporre la farina a fontana sulla spianatoia e impastarla con l’acqua; lavorare energicamente l’impasto ottenuto fino a farlo diventare liscio ed elastico.Stendere la pasta con il matterello fino ad ottenere una sfoglia non troppo sottile. Arrotolare la pasta e tagliarla come per le tagliatelle in modo da ottenere delle strisce lunghe e larghe circa 1 cm. Prendere ciascuna striscia fra le mani e iniziare ad arrotolarla con i palmi, senza schiacciarla troppo e staccando un pezzetto di pasta quando questo ha raggiunto la lunghezza di qualche cm. Trovate il procedimento anche nel video
qui.



In un tegame far soffriggere il trito di sedano, carota e cipolla con un cucchiaio d'olio. Aggiungere gli asparagi puliti e tagliati a rondelle. Sfumare col vino, unire il pomodoro e lasciar addensare per circa 15-20 minuti.Salare e pepare.Lessare la pasta, scolandola quando sale a galla. Finire la cottura a fuoco vivace nel sugo. Completare con il pecorino.

NOTA STORICA:

Da dove deriva il nome strozzapreti?
Le leggende e le spiegazioni del nome sono varie, ma tutte comunque ruotano attorno alla situazione di storico anticlericalismo creatosi in Romagna fra la popolazione oppressa dalla lunga dominazione dello Stato Pontificio. Il territorio romagnolo fu donato alla Chiesa dai Franchi fin dalla seconda metà del secolo VIII e, fra vicende alterne, rimase legato allo Stato Pontificio fino alla fine del Settecento e alla calata di Napoleone in Italia. Alla caduta di Napoleone i territori romagnoli tornarono alla chiesa, ma contro il ripristinato potere papale scoppiarono moti e rivolte che prepararono un terreno fertile, in queste terre, per la partecipazione al Risorgimento Italiano. Sempre della prima metà dell’Ottocento fu anche il fenomeno del brigantaggio, nelle cui imprese il popolo a volte volle vedere (si pensi, ad esempio, al Passatore) un positivo atto di ribellione nei confronti del vessatorio potere papale.
Il livello di sopportazione romagnola nei confronti delle oppressioni clericali portò, dunque, al conio del nome ‘strozzapreti’. Questo potrebbe derivare dall’augurio a soffocarsi che le ‘azdore’ romagnole facevano ai preti ogni volta che cucinavano questa pasta in un moto di ribellione di fronte alla miseria ed ai disagi della vita di tutti i giorni. C’è anche chi sostiene che il nome derivi dal fatto che le donne romagnole preparassero questo tipo di pasta per offrirla al prete del paese e che i mariti augurassero al prete di “strozzarsi” mentre si abbuffava della gustosa minestra.


fonte:http://www.mitidiromagna.it/





domenica 26 aprile 2009

BISCOTTI FROLLINI FRIABILI

Questi biscottini sono semplicissimi, molto friabili e danno il loro meglio accompagnati da un bel gelato!

Ingredienti:
• 300gr di farina 00
• 120gr di burro
• 150gr di zucchero a velo
• 2 uova
• Un pizzico di sale

Su una spianatoia disporre la farina a fontana, praticare un buco in mezzo. Nel cratere impastare zucchero a velo e burro. Incorporare man mano la farina. Unire le uova e lavorare velocemente fino ad ottenere un impasto omogeneo. Formare una palla e porre in frigo per almeno un’ora. Intanto scaldare il forno a 200°C. Trascorso il tempo prelevare delle porzioni di impasto e formare delle palline grandi come una noce. Porle su una teglia da forno ben distanziate. Infornare per circa 10-15 minuti, finchè i biscotti saranno dorati.

FOCACCIA DELLA PRIMA COLAZIONE

Ho provato questa bellissima ricetta dello chef Angelo Principe. L'ho realizzata, come al solito col lievito madre e ho aggiunto la mandorle con la pelle prima della cottura.


Per una teglia di cm 40 x 30

Pasta:
500 g farina 00 W 250-280
140 g latte intero
2 uova
20 g lievito di birra
100 g burro a temperatura ambiente
100 g zucchero semolato
10 g sale
1 baccello di vaniglia (solo i semi)
scorza grattugiata di un'arancia non trattata

Crema:
200 g panna fresca
70 g zucchero semolato
10 g amido di mais

Preparare la pasta: impastare tutti gli ingredienti ad esclusione del burro, dello zucchero e del sale. Aggiungere lo zucchero dopo 10 minuti di lavorazione e quando questo è incorporato aggiungere il sale.Unire il burro a poco a poco e continuare a impastare fino ad ottenere una palla liscia ed omogenea. Farla riposare per circa 15 minuti coperta da un telo, poi stenderla sulla teglia imburrata, coprirla con un telo e far lievitare a 27 °C per 20 minuti.Preparare la crema: versare la panna in una ciotola insieme allo zucchero, mescolare con una frusta e incorporarvi l'amido di mais.Al termine della lievitazione versare la crema sulla focaccia e praticarvi dei buchi con le dita. Far lievitare per altri 20 minuti a 27 °C. Cuocere in forno preriscaldato a 170-180 °C per 25 minuti circa.

Ricetta di Angelo Principe
Io ho impastato tutti gli ingredienti per la pasta, ho fatto lievitare tutta la notte e al mattino ho steso la focaccia nella teglia. L'ho ricoperta con la crema e ho fatto lievitare per altre 5 ore al caldo. Prima di cuocere l'ho cosparsa con le mandorle.

giovedì 16 aprile 2009

PANE ALLE OLIVE E MOZZARELLA

Questo nuovo pane nasce dalla necessità di riciclare di un po' di olive e di una mozzarella...



Ingredienti:

  • 300gr di farina di grano duro
  • 200gr di farina 0
  • Una manciata di olive nere a pezzetti
  • 160gr di lievito madre
  • Una mozzarella da 125gr
  • Rucola
  • Acqua tiepida qb
  • Un cucchiaino di sale

Nell’impastatrice impastare le farine e il lievito aggiungendo acqua poco alla volta fino ad ottenere un impasto sodo e non appiccicoso. Aggiungere le olive e il sale. Porre l’impasto in una ciotola unta d’olio e far lievitare tutta la notte. Al mattino stendere la pasta. Tagliare a fettine la mozzarella e disporla sull’impasto. Cospargere di rucola e arrotolare a filone sigillando bene i bordi. Mettere il pane il uno stampo da plum cake e far riposare per 4 ore. Cuocere in forno, con una teglietta d’acqua sul fondo per 30 - 40 minuti.

E' un pane morbidissimo, dove la mozzarella si fonde perfettamente con il resto dell'impasto e quasi non si sente. La rucola e le olive gli danno un gradevolissimo profumo.



martedì 14 aprile 2009

PIZZA DI PASQUA AL FORMAGGIO

Questa eccezionale ricetta l'ho conosciuta grazie a Paoletta sul forum della Cucina Italiana. In realtà la ricetta è della bravissima Paola Lazzari ed è veramente da provare. L'ho servita a Pasqua. L'ho fatta col lievito madre.Riporto la ricetta originale con le mie poche modifiche in rosso.Ingredienti:

  • 5 uova
  • 300 gr di farina 0
  • 200 g di manitoba
  • 100ml di acqua
  • 25-30 gr di lievito di birra(200gr di lievito madre)
  • 1 cucchiaino di zucchero
  • 1 cucchiaino di sale (assaggiare)
  • 1 cucchiaino di pepe
  • 5 cucchiai di olio evo (umbro)
  • 50 gr di strutto (No sostituti)
  • 250 gr di formaggio grattugiato misto (SOLAMENTE Parmigiano Reggiano e Pecorino Romano in proporzione variabile secondo i propri gusti. Metà e metà forse è il giusto mezzo. Se piace più saporita aumentare la quantità di pecorino. Per questo il sale va dosato in base al tipo di formaggi)

Preparazione:
Sciogliere il lievito con lo zucchero nell'acqua tiepida e lasciare fermentare nel bicchiere, meglio se di plastica, per 5-6 min.
Mettere la farina in una ciotola capiente e fare un buco, un pozzetto.Colare dentro il pozzetto il lievito fermentato del bicchiere e con un cucchiaino prendere un pochino di farina e amalgamare per ottenere una pasta molliccia (tipo ciambellone).Coprire con altra farina senza impastare, in modo da isolare dall'aria il panetto, e lasciare fermentare 40-50 min. (io ho messo meno lievito e fatto fermentare poco più di un'ora).Nel frattempo sbattere le uova, unire il sale, il pepe, i formaggi grattugiati ed infine l'olio: lasciar amalgamare i sapori...
Quando il pastello sarà tutto screpolato unire mano a mano l'impasto di uova e formaggio ed impastare con la farina...
Impastare bene e alla fine unire lo strutto morbido. Impastare bene e a lungo. L'impasto è morbido non superare i 600g di farina.
Lasciar riposare l'impasto a temperatura ambiente per 45 min. coperto, (io impasto nella mdp e lo lascio lievitare un'ora) quindi mettelo nella teglia alta, stretta e svasata, ben unta, e far lievitare in luogo caldo fino al bordo della teglia.Cuocere a 200°C con vapore nei primi 20 min. Introdurre la teglia nel forno appena acceso in questo modo la torta non fa subito la crosta e sviluppa di più. Cottura un'ora circa.Dopo 45 min. controllare con lo stecco. Deve essere comunque ben asciutta.

Io ho impastato tutti gli ingredienti nell'impastatrice, mettendo lo strutto alla fine. Ho fatto lievitare tutta la notte e al mattino ho messo l'impasto nello stampo. Ho fatto lievitare per 4-5 ore e ho cotto come nella ricetta sopra.

E' una vera bontà. Buonissimo mangiato con prosciutto o salumi vari, con la carne, a colazione con il latte e il miele.



















venerdì 10 aprile 2009

PREMIO!!!

Ringrazio tantissimo Ely che mi ha consegnato questo premio-meme. E' il mio primo premio, non pensavo arrivasse dopo così poco tempo dalla nascita del blog! Sono commossa!



8 buoni propositi:

  1. Riposarmi un po' di più

  2. Fare più sport

  3. Ricominciare a fare tanti dolci

  4. Pensare di più alla mia salute

  5. Essere più ordinata(mission impossible)

  6. Ricordarmi i compleanni di tutti

  7. Contagiare più persone possibili con la passione di fare il pane in casa

  8. Essere più buona e indulgente con me stessa







giovedì 9 aprile 2009

PAGNOTTE PASQUALI DI SARSINA

Questa è la pagnotta che si fa a Sarsina per il periodo pasquale. E' un dolce antico tipico della tradizione romagnola. A Pasqua entrava anche nelle case dei più poveri. Si cominciava a mangiare la mattina di Pasqua con l'uovo benedetto e si proseguiva a gustarla anche nei giorni seguenti. Ogni famiglia disponeva di una pagnotta da 3-4 chili. Può essere preparata sia con l'uvetta oppure senza. La ricetta che segue me l'ha regalata una vicina di casa. Io naturalmente l'ho modificata per usare il lievito madre.





Ingredienti per 2 pagnotte:

  • 100gr di lievito madre
  • 100gr di farina 0
  • 50gr di acqua

    Impastare gli ingredienti e lasciar lievitare per 10-12 ore.

  • 800gr di farina 0
  • 3 uova
  • 100gr di strutto
  • 9 cucchiai di latte
  • 6 cucchiai di zucchero
  • un cucchiaino di sale
  • 200 gr di lievito madre (tutto l'impasto precedente)
  • 200gr di uvetta ammollata in acqua (facoltativa)


Nell'impastatrice impastare tutti gli ingredienti tranne lo strutto e il sale che va aggiunto a metà impasto. Far incordare e unire un po' alla volta lo strutto. Far incordare di nuovo. Lasciare l'impasto a lievitare in una ciotola unta di strutto. Al mattino spezzare l'impasto in due, dare un giro di pieghe del primo tipo. Se si usano le uvette aggiungerle prima di piegare la pasta. Incidere le pagnotte, cospargerle di granella di zucchero e metterle a lievitare negli stampi. Lasciar riposare al caldo per 4-5 ore e cuocere a 200° per 40 minuti controllando la cottura con uno stecchino.


Buona Pasqua a tutti!

mercoledì 8 aprile 2009

BAGNUN DI ACCIUGHE

Amo moltissimo il pesce azzurro, lo trovo buonissimo, dalle mie parti si trova sempre fresco ed è pure stra economico! Questa è una ricetta che ho trovato in una vecchia rivista di cucina. E' un piatto ligure della zona di Riva Trigoso, dove fanno anche la sagra... Ingredienti per 2 persone(Che mangiano abbastanza):

  • 500-600gr di alici
  • una scatola di pelati
  • una cipolla
  • olio evo
  • sale pepe
  • mezzo bicchiere di vino bianco secco
  • 4 fette di pane tostato o raffermo
  • basilico o origano

Pulire le alici togliendo testa e lische. In un tegame largo far soffriggere la cipolla tritata in un filo d'olio. Versare i pelati, schiacciarli un po' , far cuocere 10 minuti e sfumare col vino. unire le alici, salare pepare e cuocere per 15 minuti. Alla fine profumare con basilico spezzettato a mano o origano. In 2 fondine distribuire le fette di pane, coprirle con la zuppetta di pesce, lasciar riposare qualche minuto e servire.
L'aspetto può non essere dei migliori ma il sapore è eccezionale!





















TEGAMATA DI CAROTE E OLIVE

Ingredienti:

  • carotine novelle pulite
  • olive verdi
  • olio evo
  • cipolline sott'aceto
  • uno scalogno
  • sale
  • pepe

In un tegame scaldare un filo d'olio e soffriggervi lo scalogno affettato. Versare le carote, le olive e le cipolline. Salare pepare e cuocere finchè le carote saranno tenere.

E' un buon contorno per la carne o per il pesce.









martedì 7 aprile 2009

06-04-2009 ABRUZZO


A tutti quelli che non dormiranno più nelle loro case, a chi non vedrà più i propri cari, a chi ha perso figli, mogli, mariti, fidanzati, madri e padri. a chi ha visto la propria vita sparire in una nuvola di polvere e macerie. A tutti quelli a cui il terremoto ha tolto tutto ciò che di prezioso avevano...


lunedì 6 aprile 2009

FOCACCE ALLE PATATE

Ormai mi è presa la mania delle focacce. In queste ho usato la patata. Mi piace molto la loro morbidezza e un pezzetto tira l'altro... Ingredienti:
  • 500gr di farina 0
  • una patata media lessata
  • acqua qb
  • un cucchiaino di sale
  • 160gr di lievito madre

Per condire:

  • olive nere
  • rosmarino
  • origano
  • olio evo

Frullare la patata con un po' d'acqua. Nell'impastatrice impastare tutti gli ingredienti per fare la pasta. Lasciar lievitare per tutta la notte. al mattino stendere l'impasto in due tortiere. Condirlo con un filo d'olio, le olive, il rosmarino e l'origano. Lasciar lievitare per 4 ore e cuocere a 200° per 30 minuti.











giovedì 2 aprile 2009

PANE ALLE 3 FARINE E 2 SEMI

Adoro il colore che la farina di mais da al pane. Mi fa pensare al sole, quello che proprio in questi giorni si fa tanto aspettare!


Ingredienti:

  • 200gr di farina 0
  • 100gr di farina di mais
  • 200gr di semola di grano duro rimacinata
  • 160gr di lievito madre
  • un cucchiaino di sale
  • un cucchiaino di semi di lino
  • un cucchiaino di semi di girasole
  • acqua tiepida qb

Nell'impastatrice impastare tutte le farine con l'acqua aggiunta a poco a poco. Unire il sale e i semini alla fine. Fare la palla, ungerla d'olio e lasciarla lievitare tutta la notte. Al mattino dare la forma, inciderla a croce e lasciarla lievitare al caldo per 4 ore. Cuocere in forno caldo a 200°C per 40 minuti.

E' un pane rustico e molto saporito.

mercoledì 1 aprile 2009

FOCACCIA ROSSA ALLO YOGURT

Avevo un bicchiere di yogurt casalingo da finire, così mi sono venute in mente delle belle focacce rosse:




Ingredienti:
  • 500gr di farina 0
  • un bicchiere di yogurt bianco
  • un cucchiaino di sale
  • 200ge di lievito madre
  • acqua tiepida qb
  • passata di pomodoro
  • olive nere
  • olio a piacere

Impastare tutti gli ingredienti aggiungendo l'acqua a poco a poco, fino ad ottenere un impasto morbido, ma non appiccicoso. Unire il sale a metà impasto. Formare una palla , ungerla d'olio e farla lievitare tutta la notte. Al mattino stendere l'impasto in due tortiere, con le mai unte d'olio. Farcirle con il pomodoro e le olive, eventualmente condire con un filo d'olio e far lievitare al caldo per 3-4 ore. Cuocere in forno caldo a 200° per 30 minuti. Questo è l'interno, che risulta sofficissimo.