- Metà dose di crema alla vaniglia(ricetta base con un litro di latte)
- Metà dose di crema al cioccolato(ricetta base con un litro di latte)
- 1 confezione di biscotti savoiardi sardi(350gr)
- 200 ml. di liquore Alchermes
- 1 lt di panna fresca
Pan di spagna:
- 6 uova
- 150 g di zucchero
- buccia grattugiata di limone o d'arancia
- 150 g di farina
- burro per ungere
Come fare il pan di spagna:
Si lavorano bene i tuorli d'uovo con lo zucchero, sbattendoli fino a che non diventano spumosi. Si montano a neve ben ferma gli albumi, e si uniscono ai tuorli facendo attenzione a lavorarli delicatamente e con un movimento della spatola dal basso verso l'alto, per non "sgonfiarli". Si setaccia la farina e si aggiunge al composto, sempre mescolando delicatamente.Con il burro ungere una teglia con i bordi piuttosto alti, del diametro di circa 20 o 24 cm, versandoci poi il composto e mettendo a cuocere in formo a 160 gradi per una quarantina di minuti.
Per la zuppa inglese:
Montare bene la panna, dividere la dose a metà unendola alle due creme ormai fredde.In una pirofila disporre un primo strato di savoiardi in due parti, inzupparli con il liquore fatto scendere piano dalla bottiglia. Adagiare sui biscotti uno strato di crema gialla, stendendola bene. Versare un po’ di crema al cioccolato spandendola leggermente. Fare un secondo strato con il pan di spagna tagliato a fette, irrorarlo con l’alchermes e versare uno stato di entrambe le creme. Decorare a piacere con la crema rimasta fatta scendere dal sac à poche o con scaglie di cioccolato fondente. Prima di servire porre la zuppa inglese in frigorifero per alcune ore.
Con queste dosi si preparano 3 pirofile medie(ø 25cm)
Questa è la versione estiva con le pesche.UN PO' DI STORIA:
Secondo le tesi più accreditate, la zuppa inglese affonderebbe le sue origini nel Rinascimento, più precisamente intorno al 1500, quando un diplomatico italiano, di ritorno da Londra, chiese ai cuochi della corte dei duchi d’Este di preparargli un trifle, dolce tipico inglese assaggiato in Inghilterra e da lui molto gradito. Nel tentativo di riprodurlo, i cuochi crearono una “versione italianizzata” del trifle inglese, sostituendo qualche ingrediente per rendere questo dolce più ricco e raffinato; il pan di Spagna sostituì la pasta lievitata all’inglese, la crema pasticcera sostituì la panna e, più in la nel tempo, vennero introdotti degli ingredienti molto colorati per rendere la preparazione vivace alla vista: l’Alchermes, liquore profumato e dal colore rosso vivo nel quale veniva inzuppato il pan di Spagna e il cacao, che serviva a creare il contrasto con la crema pasticcera. Verso il 1800 quindi, la zuppa inglese fa la sua apparizione nelle cittadine di Ferrara e Bologna, preparata con la ricetta che oggi tutti conosciamo.L'Alchermes rosso liquore aromatico con il quale si usa inzuppare il pan di spagna, deve il suo nome ad un ingrediente che lo compone e che nel Rinascimento veniva importato dai paesi arabi: la cocciniglia, che in arabo si chiama al quermez .Anticamente in Inghilterra il trifle veniva preparato con gli avanzi dei ricchi pasti di corte, ed era quindi considerato un dolce piuttosto dozzinale, tanto che ancora oggi il termine trifle, in Inghilterra significa minore.
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