sabato 28 febbraio 2009

CIAMBELLONE ALL'ACQUA

Giovedì sera, per scaricarmi dopo una giornata un po' pesante ho fatto il ciambellone di Anna Moroni. Il modo migliorein assoluto per rilassarmi è fare un bel dolce. L'ho cotto nel fornetto Petronilla quel meraviglioso strumento che mi ha fatto conoscere Maurina.

Ingredienti:
  • 250g. zucchero
  • 250g. farina
  • 3 uova
  • 130g di olio di semi(olio evo)
  • 130g acqua
  • 1 bustina di lievito(mezza)
  • poco rum (un cucchiaio scarso)
  • 1 vanillina
  • 1 cucchiaio abbondante di cacao amaro (non l'ho messo)

Lavorare con frusta elettrica uovo e zucchero per 7\8 minuti, aggiungere l'olio, l'acqua, il rum, la farina ed, infine, il lievito. Imburrare uno stampo a ciambella 24 cm, versarvi i 3/4 del composto. Nel rimanente composto mettere un cucchiaio di cacao amaro, mescolare bene e far cadere nello stampo sul composto bianco. Cuocere in forno caldo a 180 gradi per circa 40/45 minuti, farà fede la prova stuzzicadenti.

Io l'ho montata con la planetaria e l'ho cotta nel fornetto a fuoco minimo per 1 ora.

venerdì 27 febbraio 2009

LA NOSTRA ZUPPA INGLESE




Sono immensamente orgogliosa di questo dolce. Questa ricetta è in assoluto il miglior capolavoro nato dalla collaborazione tra me e il mio ragazzo...ottima in qualsiasi occasione, una garanzia per fare un figurone, e una delizia per il palato. Applausi assicurati! Grazie mio chef!



Ingredienti:
  • Metà dose di crema alla vaniglia(ricetta base con un litro di latte)
  • Metà dose di crema al cioccolato(ricetta base con un litro di latte)
  • 1 confezione di biscotti savoiardi sardi(350gr)
  • 200 ml. di liquore Alchermes
  • 1 lt di panna fresca

Pan di spagna:

  • 6 uova
  • 150 g di zucchero
  • buccia grattugiata di limone o d'arancia
  • 150 g di farina
  • burro per ungere

Come fare il pan di spagna:

Si lavorano bene i tuorli d'uovo con lo zucchero, sbattendoli fino a che non diventano spumosi. Si montano a neve ben ferma gli albumi, e si uniscono ai tuorli facendo attenzione a lavorarli delicatamente e con un movimento della spatola dal basso verso l'alto, per non "sgonfiarli". Si setaccia la farina e si aggiunge al composto, sempre mescolando delicatamente.Con il burro ungere una teglia con i bordi piuttosto alti, del diametro di circa 20 o 24 cm, versandoci poi il composto e mettendo a cuocere in formo a 160 gradi per una quarantina di minuti.

Per la zuppa inglese:

Montare bene la panna, dividere la dose a metà unendola alle due creme ormai fredde.In una pirofila disporre un primo strato di savoiardi in due parti, inzupparli con il liquore fatto scendere piano dalla bottiglia. Adagiare sui biscotti uno strato di crema gialla, stendendola bene. Versare un po’ di crema al cioccolato spandendola leggermente. Fare un secondo strato con il pan di spagna tagliato a fette, irrorarlo con l’alchermes e versare uno stato di entrambe le creme. Decorare a piacere con la crema rimasta fatta scendere dal sac à poche o con scaglie di cioccolato fondente. Prima di servire porre la zuppa inglese in frigorifero per alcune ore.

Con queste dosi si preparano 3 pirofile medie(ø 25cm)

Questa è la versione estiva con le pesche.

UN PO' DI STORIA:

Secondo le tesi più accreditate, la zuppa inglese affonderebbe le sue origini nel Rinascimento, più precisamente intorno al 1500, quando un diplomatico italiano, di ritorno da Londra, chiese ai cuochi della corte dei duchi d’Este di preparargli un trifle, dolce tipico inglese assaggiato in Inghilterra e da lui molto gradito. Nel tentativo di riprodurlo, i cuochi crearono una “versione italianizzata” del trifle inglese, sostituendo qualche ingrediente per rendere questo dolce più ricco e raffinato; il pan di Spagna sostituì la pasta lievitata all’inglese, la crema pasticcera sostituì la panna e, più in la nel tempo, vennero introdotti degli ingredienti molto colorati per rendere la preparazione vivace alla vista: l’Alchermes, liquore profumato e dal colore rosso vivo nel quale veniva inzuppato il pan di Spagna e il cacao, che serviva a creare il contrasto con la crema pasticcera. Verso il 1800 quindi, la zuppa inglese fa la sua apparizione nelle cittadine di Ferrara e Bologna, preparata con la ricetta che oggi tutti conosciamo.L'Alchermes rosso liquore aromatico con il quale si usa inzuppare il pan di spagna, deve il suo nome ad un ingrediente che lo compone e che nel Rinascimento veniva importato dai paesi arabi: la cocciniglia, che in arabo si chiama al quermez .Anticamente in Inghilterra il trifle veniva preparato con gli avanzi dei ricchi pasti di corte, ed era quindi considerato un dolce piuttosto dozzinale, tanto che ancora oggi il termine trifle, in Inghilterra significa minore.




MINESTRA DI FAGIOLI

Amo molto le minestre. Sono corroboranti e consolatorie...ieri sera ho fatto questa:

Ingredienti:
  • 250gr di fagioli bianchi di Spoleto
  • una carota
  • un gambo di sedano
  • una piccola crosta di parmigiano raschiata
  • acqua qb
  • olio evo
  • noce moscata
  • sale di Cervia

Mettere a bagno i fagioli per tutta la notte in acqua fresca. Al mattino sciaquarli e metterli in una capace pentola con acqua sufficiente a coprirli. Unire la carota e il sedano a grossi pezzi e la crosta di parmigiano.Cuocere per 2 ore abbondanti. Lasciar riposare il tutto per qualche ora o fino al giorno dopo.Togliere da parte di fagioli salare e frullare il resto, carota, sedano e parmigiano compresi. Rimettere dentro la pentola i fagioli interi, insaporire con una grattata di noce moscata e un filo d'olio.



LO YOGURT

Mai avrei pensato che fosse così facile fare lo yogurt a casa. Prima di conoscere il mio ragazzo attuale non lo mangiavo neanche..non mi piaceva!
Lui è praticamente cresciuto con lo yogurt che gli preparava sua mamma, che lo aveva imparato a fare a sua volta dalla sua mamma greca.
La ricetta è questa: si prende un litro di latte intero UHT e si mescola con 3 cucchiai di yogurt bianco intero e non zuccherato.Si porta tutto sul fuoco e si riscalda fino a 37-40°C cioè fino a quando(metodo collaudato!) un dito immerso nel liquido sopporta il calore avvertendo solo un leggero pizzicore.A questo punto si spegne, si mette il coperchio lasciando una fessura e si avvolge il pentolino con un telo pulito. Lo yogurt è pronto dopo circa6-8 ore.
Importante è non muovere mai il recipiente finchè lo yogurt non è pronto, lo si deve esporre a correnti d'aria.
Il massimo della bontà si raggiunge usando il latte fresco crudo che va prima bollito poi si fa raffreddare fino a 37-40°C e si aggiunge a questo punto lo yogurt e si copre.
Ogni volta se ne mettono da parte3-4 cucchiai per rifarlo.
Io lo addolcisco con miele o marmellata, ci aggiungo la frutta, i cereali, lo uso per preparare i dolci(che vengono ottimi!).
Ora non ne posso più fare a meno!

giovedì 26 febbraio 2009

IL LATTE CRUDO

Da quando l'ho scoperto è stato amore a prima vista. La sua consistenza e il suo profumo unico mi hanno letteralmente conquistata!


Io lo compro qui: http://www.lalatteria.it/latte.htm



La vendita del latte crudo avviene già da anni in molti paesi europei. Anche in Italia si sta affermando questo innovativo sistema di vendita. I distributori garantiscono freschezza e genuinità e il latte si può acquistare 24 ore su 24.

Il latte crudo è un alimento vivo non pastorizzato che contiene in quantità varie proteine antimicrobiche e altri agenti anti-infettivi. E' un alimento naturale che agisce da stimolante del sistema immunitario e della vitalità della flora intestinale.



COSA COMPORTA LA PASTORIZZAZIONE?

Il trattamento termico riduce il valore nutritivo del latte e distrugge almeno il 10% delle proteine idrosolubili (B1, B6, B12), il 25% di Vitamina C, incide sulla capacità di assorbimento della vitamina B9 importante per il sistema nervoso e la circolazione sanguigna. Inoltre con il trattamento termico vengono denaturate le proteine del siero provocando una diminuzione del valore biologico del latte, come anche gli agenti antinfettivi (anticorpi, lisozima, lattoferrina).



COMPOSIZIONE E VALORI NUTRIZIONALI DEL LATTE CRUDO

Il latte è costituito per l’88% da acqua mentre il rimanente 12% da sostanze proteiche, zuccheri, grassi, vitamine e sali minerali.Tra le sostanze proteiche presenti, la più importante è la caseina, che contiene gli amminoacidi essenziali alla nutrizione umana.Fra gli zuccheri il principale è il lattosio, che scindendosi, da origine al glucosio e al gallatosio anch’essi elementi principali dell’ alimentazione. I grassi invece si trovano nel latte sotto forma di minutissime goccioline che, salendo sulla sua superficie, formano la crema del latte o panna. La quantità di colesterolo contenuto nel latte crudo è molto piccola, e quindi ininfluente sulla salute.Tra le vitamine sono presenti la vitamina A , la vitamina D, la vitamina K e la vitamina F . Più ricco il contenuto di vitamine del gruppo B ( B1, B2, B6, B12….) e di vitamina C. I Sali minerali sono rappresentati da cloruri, fosfati e solfati di potassio, sodio calcio e magnesio.

mercoledì 25 febbraio 2009

PANE AI SEMI DI ANICE


Lunedì mattina una carissima collega di lavoro mi ha portato una discreta quantità di erbette di campagna.Dopo averle pulite e cotte mi sono ritrovata con la loro preziosissima acqua di cottura e invece di buttare quella miniera di sali minerali mi è venuta l'idea di impastarci il pane.

Ingredienti:
  • 500gr di farina 0
  • 2 cucchiaini di semi di anice
  • acqua di cottura non salata delle erbette tiepida
  • un cucchiaino di sale
  • 150gr di lievito madre

Impastare tutti gli ingredienti nell'impastatrice, unendo, come al solito, l'acqua poco alla volta, il sale a metà impasto e i semi alla fine. Lasciar lievitare tutta la notte.Al mattino dare la forma, lasciar riposare 4 ore e cuocere in forno a 200°C per 30-40 minuti.


Il pane sfornato ha un delizioso aroma di anice...per il sapore vi farò sapere prossimamente!

lunedì 23 febbraio 2009

OSSIBUCHI DI TACCHINO AI FUNGHI



Ho scoperto da poco questo taglio di carne. La trovo molto saporita ed economica!
Ingredienti per 3 persone:
  • 3 ossibuchi di tacchino
  • mezza cipolla
  • 10 olive nere
  • vino bianco
  • funghi chapignon a volontà
  • sale di Cervia profumato alle erbe aromatiche
  • farina

Infarinare la carne e farla rosolare in una padella antiaderente da entrambi i lati. Sfumare con abbondante vino. Unire la cipolla affettata e le olive alla carne. A parte saltare i funghi tagliati a fettine senza sale. Cuocere per un'ora a fuoco medio-basso. Salare quasi a fine cottura. Alla fine unire i funghi, mescolare e servire.

PANE AL KAMUT OLIVE E SEMI

Sabato sera abbiamo acceso il forno a legna e domenica ho approfittato per cuocere il pane. Il forno a legna conferisce al pane un sapore e un profumo unico:




Ingredienti:
  • 500gr di farina integrale di kamut
  • 150gr di lievito madre
  • 30gr di semi di zucca tostati
  • 20 olive nere
  • un cucchiaino di sale
  • acqua tiepida qb

Impastare tutti gli ingredienti, unendo il sale a metà impasto, semi e olive alla fine.Lasciar lievitare coperto per una notte.Al mattino dare un giro di pieghe, dare la forma e lasciar riposare per 4 ore.Cuocere in forno a 200°C per 40 minuti.



Ecco il pane che cuoce:




sabato 21 febbraio 2009

MUFFIN SALATI AL PARMIGIANO

La passione per i muffin me l'hanno trasmessa le mie amiche del forum "La cucina italiana" e io non l'ho più mollata... Ingredienti:


  • 300gr di farina
  • 100gr di parmigiano grattugiato
  • 1 uovo sbattuto leggermente
  • 3/4 di tazza di latte
  • 60gr di olio di semi di mais
  • un cucchiaino colmo di sale
  • 2 cucchiaini di lievito in polvere



In una ciotola mescolare gli ingredienti secchi(farina, sale , lievito, parmigiano), in un'altra quelli umidi(uovo, latte, olio).Versare gli ingredienti umidi su quelli secchi, mescolare velocemente con un cucchiaio. Mettere l'impasto a cucchiaiate nei pirottini.Cuocere a 180°C per 20 minuti circa.

TORTA RUSTICA ALLE MELE

Le torte di mele mi riportano all'infanzia...Questa ricetta è tratta dal libro"Enciclopedia elle torte-Mondadori"


Ingredienti:
  • 120gr di burro
  • 100gr di zucchero
  • la scorza grattugiata di un limone
  • 2 uova
  • 220gr di farina
  • 2 cucchiaini di lievito in polvere
  • 1 presa di sale
  • 90ml di latte
  • 4 mele sbucciate, private del torsolo e tagliate a metà
  • 2 cucchiai di succo di limone

Scaldare il forno a 180°C.Imburrare e infarinare una tortiera a cerniera. Montare a crema il burro, lo zucchero e la scorza di limone. Unire le uova amalgamandole una alla volta. aggiungere gradualmente la farina, il lievito e il sale alternandolo con il latte. Mettere l'impasto in un tortiera . Fare delle incisioni nei due sensi sulla parte tondeggiante delle mele e spruzzarle con il succo di limone. Mettere la mele, con la parte tondeggiante verso l'alto, sulla superficie del dolce. Far cuocere per 40-50 minuti, facendo la prova stecchino.

venerdì 20 febbraio 2009

TORTA 4/4 ALLA RICOTTA

Questa ricetta l'ho copiata da Maurina. La trovo semplice molto buona, leggera e perfetta per la colazione.





Ingredienti:


  • 250gr di farina
  • 250gr di ricotta
  • 200gr di zucchero
  • 30-40gr di latte
  • 3 uova
  • una bustina di vanillina
  • un pizzico di sale
  • mezza bustina di lievito per dolci
  • una bustina di pinoli
  • zucchero in granella



Lavorare le uova con lo zucchero molto bene; unire la ricotta, il latte, la vanillina, il pizzico di sale e la farina setacciata con il lievito.Imburrare e infarinare uno stampo a ciambella, mettervi dentro il composto, pareggiare il tutto e cospargervi sopra i pinoli e lo zucchero in granella. Cuocere 50 minuti in forno a 180°C.

giovedì 19 febbraio 2009

PANE ALLE OLIVE E SEMI DI GIRASOLE



Ingredienti:
  • 400gr di farina 0
  • 230gr di farina integrale di farro
  • 200gr di lievito madre
  • 20gr di olio extravergine
  • una manciata di olive nere a pezzetti
  • 2 cucchiai di semi di girasole
  • acqua tiepida
  • 2 cucchiaini di sale

Impastare tutti gli ingredienti unendo il sale a metà impasto, semi e olive alla fine. Lasciar lievitare tutta la notte. Al mattino sgonfiare l'impasto, dare un giro di pieghe, allungarlo un po' e metterlo a lievitare in uno stampo da plum-cake. Lasciar lievitare 4 ore, inumidire la superficie, spolverare di semola e cuocere a 250°C per 10 minuti e proseguire la cottura per 30 minuti a 200°C.



Il risultato è un pane morbido e saporito, buono con ogni tipo di pietanza.

mercoledì 18 febbraio 2009

PANINETTI AL BURRO

Ho appena sfornato questi paninetti: che profumo!
Ingredienti:


  • 400gr di farina 0

  • 115gr di lievito madre

  • 100gr di zucchero

  • 30gr di miele

  • un pizzico di sale

  • acqua tiepida

  • 100gr di burro

Impastare tutti gli ingredienti nell'impastatrice col gancio, unendo l'acqua poco alla volta. Montare poi la foglia e unire il burro a pezzetti. Far amalgamare bene il tutto. Rimontare il gancio e fare incordare. Lasciar lievitare l'impasto tutta la notte in una ciotola coperta. Al mattino formare tante palline e metterle a lievitare nei pirottini da muffin. Lasciar riposare 4 ore e cuocere a 200°C per 30 minuti circa.


Ottimi a colazione con caffèlatte e marmellata!

PANE AI 10 CEREALI E SEMI DI LINO

Amo molto le farine "strane" perchè mi permettono di dare al pane un sapore ogni volta diverso. Quindi non potevo lasciarmi scappare quella ai 10 cereali...più di così!

Ingredienti:

  • 500gr di farina ai 10 cereali
  • 200gr di lievito madre
  • un pizzicone di sale
  • 2 cucchiaini di semi di lino
  • acqua tiepida qb
Alla sera verso le 7 ho impastato tutti gli ingredienti tranne i semi. Ho fatto lievitare in una ciotola unta d'olio tutta la notte. Al mattino alle 8 ho steso l'impasto, cosparso con un cucchiaino di semi di lino e piegato in 3. Ho ruotato l'impasto aggiunto i semi rimanenti e dato un altro giro di pieghe. Ho allungato la pasta fino a formare un salsicciotto e l'ho avvolta a chiocciola.Ho fatto lievitare coperto con pellicola fino alle 12,30 e cotto in forno a 200°C per 40 minuti.


lunedì 16 febbraio 2009

PANE TIPO ALTAMURA

Comincio con una ricetta che giustifica il titolo del blog.
Da quando, ad agosto, è nato il mio lievito madre, la cosa che preferisco realizzare è il pane. Ogni volta mi stupisco del "miracolo" della lievitazione e della bontà del pane fatto in questo modo.
Questo pane nasce dal fatto di aver assaggiato un pane di Altamura delizioso a Bari e dal tentativo di riprodurlo... e sottolineo tentativo...


Ingredienti:

  • 600gr di semola di grano duro rimacinata
  • 100gr di lievito madre(LM)
  • acqua
  • sale


Sera ore 21:


Rinfrescare 100gr di LM con 100gr di semola rimacinata di grano duro e lasciare riposare tutta la notte.


Mattino ore 9:
Impastare 500gr di semola con il LM e un cucchiaino colmo di sale.Lasciare riposare per un'ora, dare la forma(pieghe del primo tipo), lasciare lievitare per 4 ore e infornare sulla teglia rovente per 15 minuti a 250°C e poi per 15 minuti a 200°C.


Il risultato mi ha lasciato molto soddisfatta. La crosta rimane croccante e l'interno soffice.


BENVENUTI



Finalmente mi sono fatta convincere a fare della mia passione uno strumento da condividere col mondo.
Questo blog nasce grazie all'incoraggiamento della mia più cara amica, lontana ma sempre accanto a me virtualmente e col cuore.
Dedico le mie ricette a te, Alessia, che hai saputo sempre guardare nel profondo del mio cuore; e a te, Amore Mio, per tutto quello che già sai...